“Grazie alla rete, inseguite i vostri sogni”. Intervista a Enrico Galletti
Nella video intervista si ripercorre il percorso di arrivo alla prima radio italiana (RTL 102.5) del giovane Enrico Galletti che racconta la sua visione sul futuro del mezzo, dispensando anche qualche utile consiglio per i coetanei.
“Nel periodo in cui si aprì la discussione sull’alternanza scuola-lavoro, frequentavo la quarta superiore e, dopo aver scritto la mia opinione sui social, sono stato contattato dalla redazione della radio per raccontare in onda il mio pensiero. Alla fine della puntata, ho ricevuto la proposta di RTL di entrare a far parte della redazione giornalistica”.
Come vede Enrico la radio tra 10 anni? “La radio è un mezzo bellissimo, che migliorerà sempre di più e che abbraccerà sempre più fette di pubblico, se riuscirà a renderlo sempre più protagonista“. Un tratto distintivo questo che differenzia la radio rispetto ad altri mezzi come il quotidiano o la televisione. “Lo vedo ogni mattina con “Non Stop News“, in cui per un’ora gli ascoltatori partecipano alla diretta, raccontando anche episodi di vita apparentemente poco interessanti”. Storie di persone comuni che possono toccare l’interesse e l’attenzione di tanti.
Come si vede Enrico tra 10 anni? “Mi piacerebbe continuare a fare il conduttore radiofonico, cercando di imparare giorno dopo giorno, ma non abbandonando del tutto la carta stampata”.
Consigli per i giovani che si approcciano al mezzo. “Quando hai un sogno, non bisogna avere il timore di presentarsi alle varie realtà, chiedendo di avere una possibilità: il vostro momento infatti arriverà. Un altro consiglio è quello di guardare al momento che stiamo vivendo. Grazie alla rete e ai social, abbiamo la possibilità non solo di far vedere quello che sappiamo fare, ma anche di provarci“.
“Non è vero quindi che non abbiamo le possibilità per fare il grande salto, ne abbiamo di più. È più facile emergere, tanto vale provarci”.